giovedì 6 marzo 2014

 

"Il teatro di Giuseppe Tesi è sempre concentrato sulla rappresentazione della dis-topia piccolo-borghese sospesa in un tempo la cui memoria impedisce alla nostalgia di diventare il presente di Esserci Ora.”

"L’Impero dei sensi di colpa, si presta a una rappresentazione capace di descrivere un microcontesto, un’esperienza di vita in cui l’influsso della morale assume un significato oppressivo e frustrante … Tesi ha scelto questo testo, partendo sicuramente dalla miriade di input in linea con la sua poetica, da sempre interessa allo scavo atto a far affiorare il marcio là dove non ce lo aspetteremmo"

Claudia Placanica

Nessun commento:

Posta un commento