Fascinazione che ha raccolto nella settimana della rappresentazione un pubblico di addetti ai lavori, inimmaginabili per noi. Colgo l’occasione di ringraziare per l’affettuoso sostegno Maria Luisa Spaziani, Tiziana Grassi, Alessandro Chiti. La loro prestigiosa presenza in teatro, il loro plauso sono di buon auspicio per la nostra piccola compagnia che si sta misurando con il prossimo lavoro di Duccio Camerini, "L’Impero dei sensi di colpa", testo provocatorio ed intrigante. Un pensiero di riconoscenza e di gratitudine è rivolto alle Aziende del nostro territorio che hanno sostenuto sin dall’inizio il progetto Ginzburg, l’Audiomedical di Gilberto Ballerini, Marzio Coiffeur , l’Ottica Aligi Bruni, la Fondazione per la Cultura e lo Sport di Vignole, Tricomi, La Limonaia. Un ringraziamento all’Associazione Teatrale Pistoiese per la disponibilità e l’ ospitalità data alle prove, per aver fornito sostegno tecnico e professionale. Un teatro, quello di Electra, che trova spinta da realtà private e che magicamente si è evoluto in spazi più ampi e conosciuti. Il teatro che trova la sua massima espressione nella coralità e nell’abbraccio del pubblico non puo’ fondarsi solamente sull’apporto di singole sinergie, ma ha necessità di essere sostenuto, anche in modo concreto da coloro che intendono investire nell’Arte, unica valida risposta in tempi così oscuri.
Tutti coloro che credono che la cultura possa essere stimolo di rinnovamento e rinascita non disertino un abbonamento al teatro, non abbondino le nostre piccole
realtà associative alla sola buona volontà dei soci fondatori.
Un ricordo va a Natalia Ginzburg, autrice e prima regista la quale già con "Fragola e Panna", premiata sul Lario, poi con "Dialogo…?" , ha permesso ad Electra più ampio respiro.
Maria Luisa Spaziani, Andrea Gonfiantini, Priscilla Baldini
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